Una vera e propria prova titanica per il ferroviere novarese 39enne, che ha corso la Phidippides Run, portandola a termine con un tempo di 98 ore e 39 minuti. E pensare che la sua avventura con le scarpe da running è iniziata 10 anni fa, quando “vidi una foto in cui pesavo 100 chili ed ero insoddisfatto di me stesso. Ora mi preparo alla corsa attraverso la Valle della Morte”.
Un esempio di sport cristallino. Di volontà, tenacia, resilienza nell’ottenere un risultato. A testa bassa e con determinazione. Poco conosciuto, solo perché alcune discipline – per quanto molto più dispendiose di altre – non sono mai riuscite ad ottenere una ribalta mediatica consona.
Il suo nome è Simone Leo, macchinista ferroviario di 39 anni, novarese, e si è appena reso protagonista di un’impresa pazzesca: correre e portare a termine la massacrante “Phidippides Run”, la “Atene-Sparta-Atene”, ultra maratona di 490 chilometri lungo il percorso mitico e mitologico dell’antica Grecia.