E’ stata sicuramente la maratona più lunga della sua vita, e forse anche la più dura. Ma Simone l’ha vissuta con il consueto spirito… quello di spostare il limite. E questa l’ultra runner Simone Leo il suo limite non lo ha misurato solamente in chilometri, ma anche in denaro. Soldi da donare in favore di chi sta lavorando per sconfiggere il coronavirus.
Così, domenica mattina è partito per la sua nuova avventura di corsa…
“Sveglia alle 4 del mattino. Mi sono preparato di tutto punto e alle 4 e 25 sono partito”, racconta Simone. La sua maratona è durata 9h20′… tutte vissute tra i muri di casa, in un appartamento di Cinisello Balsamo.
Simone, rispettando i vincoli e i limiti imposti di Decreti per sconfiggere il coronavirus (#iorestoacasa), non ha voluto tradire il suo spirito di runner e ha deciso di portare a termine la sua maratona in casa. “Ho creato un percorso di 25 metri e l’ho ripetuto per 1690 volte, per essere sicuro di aver compiuto la distanza della maratona. Naturalmente ho camminato, perché correre sarebbe stato impossibile. Un grazie al mio cucciolo Alex ed a mamma Rada per la medaglia”.
Ha corso con un pettorale autocostruito che riortava il numero 217, pari al totale dei chilometri percorsi nelle gare Badwater Brasil135 e Arrowhead135.
Lo ha fatto raccogliendo la sfida degli amici Astrid Gagliardi (Sorriso) e Fabio Gonella che qualche giorno fa avevano chiesto ai runner di utilizzare le loro corse per raccogliere donazioni per l’ospedale di Bergamo.
“Chiedevano di correre in giardino, sul terrazzo o sul tapis roulant – spiega Simone – e di devolvere un euro per ogni chilometro percorso. Io non ho un tapis, ma in questi giorni ho fatto molti chilometri in casa e ho fatto la mia donazione. La maratona di domenica mattina l’ho dedicata al Comune di Cinisello Balsamo che mi ha adottato e con il quale abbiamo tanti bei progetti in favore dello sport. Questa volta ho eseguito una donazione alla Protezione Civile di Cinisello Balsamo che tanto sta facendo in questo periodo surreale”
“Invito gli amici runner cinisellesi a fare altrettanto, come già detto tante piccole gocce diventato un mare”, dice ancora Simone. E’ possibile donare su gofundme